Tecniche di Misurazione Termografica: emettitori diversi dai corpi neri

Sezione 4 – Emettitori diversi dai corpi neri

L’emissività di un materiale (di solito indicata con ε) è la frazione di energia irraggiata da quel materiale rispetto all’energia irraggiata da un corpo nero che sia alla stessa temperatura.
L’emissività dipende da fattori quali la temperatura, l’angolo di emissione, la lunghezza d’onda e la finitura superficiale del corpo osservato. In generale i metalli hanno emissività piuttosto bassa e crescente con la temperatura, mentre i non metalli (in cui vanno inclusi anche gli ossidi metallici) hanno emissività relativamente elevata e decrescente al crescere della temperatura.

Una tipica semplificazione è di considerare che per una stessa superficie l’emissività non dipenda dalla lunghezza d’onda, così che l’emissività sia una costante. Questa semplificazione è nota come ipotesi del corpo grigio.

Inoltre su una regione di lunghezza d’onda estesa, gli oggetti reali non rispettano quasi mai le leggi del corpo nero.
Tre sono i processi che possono verificarsi e che impediscono a un oggetto reale di comportarsi come un corpo nero:

  • una frazione della radiazione incidente può essere assorbita
  • una frazione della radiazione incidente può essere riflessa
  • una frazione della radiazione incidente può essere trasmessa

Pertanto la radiazione emessa da un oggetto non dipende soltanto dai parametri sopra indicati inerenti l’oggetto stesso, ma anche da quanto questo riflette le radiazioni provenienti dalle zone circostanti.