Verifica delle caratteristiche dielettriche del quadro
Verifica delle caratteristiche dielettriche del quadro
La verifica delle proprietà dielettriche è la terza della caratteristiche prestazionali principali (verifiche di progetto) che deve possedere un sistema di quadri, accanto alla tenuta termica e a quella di cortocircuito.
A questo riguardo la recente CEI EN 61439 ha introdotto una doppia conformità, riconfermando la precedente prestazione relativa alla tensione di tenuta a frequenza industriale Ui e aggiungendo la nuova caratteristica della tensione di tenuta a impulso Uimp.
Prova di tenuta dielettrica a frequenza industriale
I valori efficaci delle tensioni di prova da applicare in laboratorio (indicati nella Tabella 8 della IEC 61439-1 ), sono stati ridotti rispetto al passato.
Questa prova in corrente alternata e alla frequenza di 50 Hz oppure in corrente continua (maggiorata rispetto all’alternata del canonico rapporto 1,41), che consente di definire la tensione nominale d’isolamento Ui, è necessaria ed esclusiva, nel senso che non ammette verifiche alternative di calcolo o attraverso regole di progetto; è dunque imperativa per il costruttore originale.
Dopo aver sezionato a monte e a valle tutti i circuiti attivi, la prova si effettua in due fasi distinte, sui circuiti principali e su quelli ausiliari. In particolare, per i primi, sono previste due distinte procedure che mettono in tensione:
- prima tutti i circuiti attivi, cortocircuitati tra loro, rispetto all’involucro messo a massa (1° test)
- poi ogni polo principale, rispetto agli altri poli cortocircuitati tra loro e con l’involucro e a terra (2° test).
La tensione di prova, generata da specifici macchinari da laboratorio, è applicata attraverso i classici puntali di sicurezza alle parti in misura. Il metodo descritto, che comporta l’applicazione di una rampa con valori crescenti fino al valore massimo che è poi mantenuto ogni volta per cinque secondi, evidenzia un ulteriore alleggerimento rispetto al passato dei tempi di applicazione della tensione di prova (prima si manteneva per un minuto).
Per quanto riguarda i circuiti ausiliari, normalmente con tensioni di lavoro più basse rispetto ai circuiti principali, la nuova CEI EN 61439 definisce i valori riportati nella tabella sottostante.
Affine alla prova di tensione in alternata appena descritta, c’è poi la verifica del rispetto delle minime distanze superficiali all’interno del quadro; questa prescrizione coinvolge tutti i componenti interni dotati di parti isolate sia tra le parti attive che verso massa. Si ritiene tuttavia superfluo approfondire detto aspetto in quanto le normali tolleranze meccaniche e geometriche superano abbondantemente i valori prescritti.