CEI EN 61439 – Tenuta al cortocircuito

Verifica della tenuta al cortocircuito

La verifica della tenuta al cortocircuito è trattata dalle recenti norme CEI EN 61439-1 e 2; in particolare sono specificati i casi in cui la verifica deve essere effettuata e le diverse tipologie di verifica.
Non è necessaria la verifica al cortocircuito nei seguenti casi:

  • per un quadro che ha corrente nominale di breve durata o corrente nominale di cortocircuito condizionata non superiori a 10 kA;
  • per i quadri protetti da dispositivi limitatori di corrente aventi una corrente di picco limitata non superiore a 17 kA, in corrispondenza della corrente presunta di cortocircuito massima ammissibile, ai terminali del circuito di entrata del quadro;
  • per i circuiti ausiliari del quadro previsti per essere collegati a trasformatori la cui potenza nominale non superi i 10 kVA con una tensione nominale secondaria che non sia inferiore a 110 V, oppure non superi 1,6 kVA con una tensione nominale secondaria inferiore a 110 V, e la cui tensione di cortocircuito in entrambi i casi non sia inferiore al 4%;
  • per tutte le parti del quadro (barre principali, supporti delle barre principali, connessioni alle barre, unità di entrata e di uscita, apparecchi di protezione e manovra, ecc.) che sono già state soggette a prove di verifica valevoli per le condizioni esistenti.