Motori asincroni
Avviamento con soft starter
Un metodo moderno per realizzare l’avviamento è quello di utilizzare avviatori statici elettronici comunemente chiamati soft starters. L’utilizzo di questi dispositivi permette di ridurre la corrente di avviamento, determinare la coppia e impostare il tempo di avviamento. Tutto ciò rende possibile un’alimentazione del motore molto graduale che viene incrementata durante l’intera procedura, al fine di ottenere un avviamento lineare, evitando sollecitazioni elettriche o alle parti meccaniche. Il soft starter è costituito da un’unità di potenza e da un’unità di comando e controllo. Lo schema di connessione tipicamente utilizzato è quello di seguito rappresentato e definito “in linea”.
I fusibili potrebbero essere sostituiti da un interruttore che però non consente di realizzare in modo appropriato la protezione dei tiristori in caso di guasto. Inoltre quando la tipologia di soft starter utilizzata non prevede una protezione termica implementata al proprio interno, è necessario utilizzare una protezione termica esterna installata a monte del nodo di by_pass.
Tipicamente la fase di avviamento avviene con KL chiuso e KB aperto in modo che il soft starter possa controllare l’avviamento; successivamente si ha la chiusura di KB con l’esclusione della parte di potenza interna al soft starter, lasciando attiva la parte di controllo.