Motori asincroni

Tipologie ed utilizzo

Si distinguono due tipologie di motore asincrono, in particolare:

  • con rotore avvolto chiamato anche ad anelli
  • con rotore in cortocircuito o più comunemente definito come rotore a gabbia di scoiattolo.

La principale differenza tra i due tipi risiede nella struttura del rotore.

Per la tipologia ad anelli, il rotore è costituito da avvolgimenti veri e propri come quelli dello statore, presenta una struttura più complessa (spazzole che strisciano sul rotore con possibile interposizione di resistenze per il controllo della fase di avviamento), necessità di manutenzione periodica e dimensioni d’ingombro elevate.

La tipologia a gabbia di scoiattolo ha invece un rotore costituito da sbarre chiuse in cortocircuito che garantiscono una semplicità costruttiva, robustezza ed economicità.
Grazie allo sviluppo dell’elettronica di controllo che permette la regolazione della velocità in modo molto semplice ed efficace, tutte quelle applicazioni che vedevano l’impiego di motori in corrente continua (più facilmente regolabili in velocità con le vecchie tecnologie) hanno lasciato il posto ai motori asincroni, in particolare a quelli a gabbia di scoiattolo, che vengono comunemente utilizzati per comandare gli azionamenti industriali più svariati.