IMPIANTI ELETTRICI e BIOEDILIZIA
Sezione 3.1 – ESEMPIO PRATICO – TUBAZIONI E SCATOLE
La norma CEI 64-8 richiede che le tubazioni incassate entro pareti in legno, se in materiale isolante, debbano essere conformi alla norma EN 61386-1 (CEI 23-80) e che debbano superare la prova del filo incandescente a 750°C. La conduttura deve presentare un grado di protezione almeno IP4X (cassette e scatole di derivazione comprese).
Detta modalita’ di installazione e’ realizzabile per le cassette di derivazione, ma non per le scatole portafrutti (le scatole 503 e similari). Detta anomalia nella costruzione di prodotti analoghi e’ facilmente spiegabile in quanto la norma CEI 64-8 nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio per la presenza di strutture portanti combustibili richiede un grado di protezione IP4X, ma ammette il grado IP2X per i componenti ad uso domestico e similare (organi di comando luci e prese civili). Per l’installazione entro pareti in legno ritengo invece sia doveroso il grado IP 4X anche per le scatole portafrutti; tuttavia essendo questa tipologia di installazione, come gia’ accennato in precedenza, un settore agli albori, i costruttori di componenti non hanno ancora sviluppato soluzioni idonee.
Per ovviare al problema e’ possibile incassare, anziche’ delle scatole 503, delle scatole da esterno con grado di protezione IP44 dotate di idonei raccordi o, in alternativa, utilizzare apposite protezioni antincendio REI 180/REI 120 per scatole da incasso; queste protezioni offrono un ottimo ausilio contro lo svilupparsi dell’incendio in quanto alla presenza di fiamma si espandono impedendo al fuoco di propagarsi. Come ulteriore alternativa esistono anche appositi stucchi intumescenti che aderiscono anche al legno per il fissaggio della scatola.
Nota: le soluzioni proposte in alternativa difficilmente potranno garantire un grado di protezione IP4X, ma sicuramente raggiungeranno un livello di sicurezza pari o superiore al grado di protezione IP4X
Le cassette di derivazione e le scatole utilizzate dovranno inoltre aver superato la prova del filo incandescente a 850° C.
Per garantire un’ulteriore protezione contro il propagarsi dell’incendio, le scatole di derivazione possono essere tamponate con cuscini antifuoco o iglobate in protezioni anticendio analoghe a quelle già indicate per le scatole 503. Questa precauzione non e’ richiesta dalla normativa, ma puo’ aiutare sicuramente a prevenire l’innesco di incendi in quanto il cuscino, alla presenza di fiamma, si espande impedendo al fuoco di propagarsi.
Per quanto riguarda le tubazioni non esistono particolari problematiche in quanto e’ sufficiente accertarsi sul catalogo dei prodotti che abbiano superato la prova del filo incandescente a 750°C (in genere quasi tutti i tubi corrugati hanno superato quella a 850°C).