CEI EN 61439 – Note generali
Introduzione
La CEI EN 61439-1 costituisce la parte generale per i quadri di BT, mentre le altre parti che man mano sono state e/o saranno pubblicate, sono quelle relative alla specifica tipologia di quadro e dovranno essere lette congiuntamente alla parte generale. Queste parti specifiche saranno:
- la CEI EN 61439-2: “Quadri di potenza”;
- la CEI EN 61439-3: “Quadri di distribuzione” (sostituisce la precedente CEI EN 60439-3 sugli ASD);
- la CEI EN 61439-4: “Quadri per cantiere” (sostituisce la precedente CEI EN 60439-4 sugli ASC);
- la CEI EN 61439-5: “Quadri per distribuzione di potenza” (sostituisce la precedente CEI EN 60439-5);
- la CEI EN 61439-6: “Sistemi di condotti sbarre” (sostituisce la precedente CEI EN 60439-2).
La “vecchia” 60439-1 sarà gradualmente superata dalle 61439-1 e 2, ma resterà in vigore in parallelo alle nuove norme fino al 31/10/2014 per i quadri di potenza; analogamente per i quadri di distribuzione la norma 60439-3 resterà in vigore, in parallelo alla nuova 61439-3, fino al 22 marzo 2015.
Per i quadri da cantiere, la pubblicazione della norma 61439-4 è prevista nel 2013, mentre per le rimanenti tipologie ad oggi le nuove norme non sono disponibili e continuano a valere le vecchie 60439-X.
Continua altresì ad esistere la Norma italiana CEI 23-51, che tratta i quadri per uso domestico e similare. Si ricorda che un quadro può essere del tipo ad uso domestico e similare se la corrente nominale in entrata Inq non è superiore a 125 A, la tensione nominale non è superiore ai 440 V e la corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione non supera i 10 kA oppure i 15 kA quando il quadro è protetto mediante dispositivo limitatore.
Per quanto riguarda la dichiarazione di conformità, ogni specifica tipologia di quadro sarà dichiarata conforme alla rispettiva norma di prodotto (es: i quadri di potenza saranno dichiarati conformi alla CEI EN 61439-2; i quadri di distribuzione saranno dichiarati conformi alla CEI EN 61439-3). A tal proposito è bene evidenziare che la vecchia norma 60439 suddivide i quadri in due tipi, definendoli AS (di serie) e ANS (non di serie), secondo la loro conformità totale o parziale alle cosiddette prove di tipo di laboratorio. La nuova norma 61439, invece, abolisce completamente questo dualismo e considera semplicemente un quadro conforme se risponde alle verifiche di progetto previste dalla norma stessa. Per la verifica sono possibili 3 modalità operative equivalenti:
- verifica con prove di laboratorio;
- verifica con calcoli;
- verifica con regole di progetto.
Le diverse prestazioni potranno essere garantite con una qualsiasi di queste tre procedure, chiaramente se la prestazione è compatibile con la procedura. Ad esempio per la tenuta alla corrosione o all’urto è ammessa la verifica solo con prove di laboratorio mentre per la sovratemperatura sono ammesse indifferentemente tutte e tre le modalità di verifica.
Al fine di definire a chi spetta l’onere di una determinata verifica, la norma 61439 identifica un “costruttore originale” e un “costruttore del quadro”. Il “costruttore originale” è chi inizialmente ha inventato la linea di quadri cui appartiene quello da assiemare e a tal fine ha eseguito le verifiche di progetto; il “costruttore del quadro” è invece chi effettivamente costruisce il quadro, nel senso che si procura i diversi particolari e componenti e li assembla come richiesto, realizzando il manufatto finito, montato e cablato. Nel seguito della trattazione verranno analizzate in maniera dettagliata le prove a carico di costruttore originale e costruttore del quadro.