IMPIANTI ELETTRICI e BIOEDILIZIA

La sensibilita’ ecologica ed ecologistica della popolazione sia nazionale che estera sta fortunatamente aumentando in questi anni. Un

Premessa

La sensibilita’ ecologica ed ecologistica della popolazione sia nazionale che estera sta fortunatamente aumentando in questi anni. Un aspetto fondamentale di questi 2 temi e’ rappresentato dal settore edilizio che si sta muovendo verso soluzioni abitative che rispettino il piu’ possibile l’ecosistema planetario. Questa branca dell’edilizia viene comunemente denominata bioedilizia o anche bioarchitettura.

Si definisce pertanto bioarchitettura la disciplina progettuale che, incrociando i saperi dell’architetto, dell’ingegnere, del medico e del chimico, propone criteri ecologicamente corretti per la costruzione edilizia nell’ambito di una lettura ecologista della realta’.
In Italia la bioarchitettura ha mosso i primi passi a Bolzano e nel Sud Tirolo dagli anni settanta e sta iniziando in questi anni a prendere piede anche in settori diversi da quello prettamente residenziale. La caratteristica principale della bioedilizia e’ utilizzare materiali ecocompatibili, in particolare il legno. Detta soluzione costruttiva, se da un lato offre innegabili vantaggi (isolamento termico ed acustico, basso impatto ambientale, estetica molto gradevole, ecc.) dall’altro complica notevolmente le cose dal punto impiantistico elettrico.
Nel presente articolo cercheremo di affrontare le problematiche legate all’installazione di impianti elettrici all’interno di strutture combustibili quali il legno cercando di evidenziare alcune soluzioni pratiche che permettano di realizzare impianti sicuri e funzionali.

E’ bene tuttavia evidenziare che parlando di edifici in legno gioca a nostro sfavore l’inesperienza nazionale su questa tecnologia edile. Infatti, essendo stata fino ad oggi un settore pressoche’ di nicchia, non si e’ avuto un riscontro normativo per quanto riguarda gli impianti ad essa asserviti. Non esiste ad esempio una sezione specifica della norma CEI 64-8 che tratti questa tipologia di edifici. Bisogna quindi andare a leggere fra le righe della succitata norma, utilizzare molto buon senso e cercare di cogliere gli aspetti piu’ significativi delle norme di quei paesi (vedi Stati Uniti) dove l’utilizzo del legno come materiale da costruzione e’ ormai una tradizione consolidata.
Mi preme comunque evidenziare che citando gli Stati Uniti non voglio assolutamente asserire che sono da prendere come modello nella realizzazione degli impianti elettrici; esistono infatti sul web alcuni filmati sulle metodologie impiantistiche degli USA che possono far accapponare le pelle ad un elettrotecnico italiano. Tuttavia l’esperienza che hanno maturato in termini di incendi di natura elettrica e’ considerevole e quindi utile ai nostri scopi.
Nel seguito analizzeremo quali siano le possibili cause di incendio di strutture combustibili dovute agli impianti elettrici e quali caratteristiche devono presentare i componenti elettrici affinche’ il rischio di incendio sia ridotto a livelli di sicurezza accettabili.

Indice