Dimensionamento degli Impianti di Diffusione Sonora
Sezione 3 – Dimensionamento degli altoparlanti
Sulla base di quanto sopra evidenziato si può facilmente dedurre che dato un determinato ambiente, per dimensionare numero e tipologia dei diffusori di suono da prevedere è necessario conoscere il rumore di fondo presente nell’ambiente stesso e scegliere delle casse che nel punto di ascolto (generalmente 1,5 m dal piano di calpestio) siano in grado di erogare un suono superiore di 6-10 dB rispetto al rumore di fondo.
Cerchiamo pertanto di determinare le caratteristiche salienti di un diffusore di suono. A questo scopo riportiamo nel seguito il data sheet di un diffusore di suono a plafone di una primaria casa costruttrice.
In prima analisi possiamo immediatamente evidenziare che la pressione acustica che il diffusore è in grado di fornire ad 1 metro di distanza è pari a 105 dB.
Un altro parametro fondamentale è la potenza assorbita dal diffusore che nel caso in esame è pari a 12W.
Troviamo inoltre il parametro denominato efficienza: questo parametro rappresenta la pressione sonora che il diffusore esercita ad un metro di distanza quando assorbe una potenza pari ad 1 Watt (in questo caso 95 dB).
Come possiamo pertanto correlare la pressione sonora a potenza nominale con l’efficienza? Esiste anche in questo caso una relazione proporzionale così riassumibile: ad ogni raddoppio della potenza elettrica dell’emettitore la pressione sonora aumenta di 3 dB (analogamente ad ogni dimezzamento della potenza la pressione sonora diminuisce di 3 dB).
Nel caso in esame avremo pertanto Interpolando su un grafico logaritmico troveremmo che per P=12 W la pressione sonora è pari a 105 dB.
Quanto sopra significa inoltre che se la potenza del diffusore sonoro viene regolata a 6 W anzichè 12W, la pressione sonora ad 1 m sarà pari a 102 dB.
Possiamo pertanto dedurre che la potenza di un diffusore non è un parametro così significativo come spesso si crede (passare da una cassa di potenza 6W ad una di potenza 24W significa aumentare la pressione sonora disponibile di circa 6 dB pari ad un 5-6% del valore nominale di pressione acustica della cassa stessa), ma rappresenta piuttosto il parametro necessario per il corretto dimensionamento dell’amplificatore del sistema (vedremo più avanti che con un collegamento ad impedenza costante un amplificatore eccessivamente sovradimensionato potrebbe danneggiare una cassa).
L’ultimo parametro fondamentale di un diffusore di suono è il suo angolo di emissione (o di dispersione). Un diffusore con un angolo di dispersione ristretto viene definito “molto direttivo”; un diffusore con un angolo di dispersione ampio viene definito “poco direttivo”.
L’angolo di emissione varia al variare delle frequenza dei suoni emessi; sui data sheet è generalmente fornito ad una frequenza pari a 2 kHz.
Qualora non fossero disponibili gli angoli di dispersione, nei casi semplici che considereremo, possiamo cautelativamente considerare:
- angolo di dispersione per diffusori a plafone pari a 90°
- angolo di dispersione per diffusori a tromba 100° orizzontali – 60° verticali
Cogliamo infine l’occasione per evidenziare che ove possibile è sempre opportuno ricorrere ad un impianto di diffusione con apparecchi a plafone (impianto con diffusori “a pioggia”).
Nel seguito verranno affrontati alcuni casi pratici. Invitiamo a visionarli tutti in quanto vi vengono riportate alcune considerazioni teoriche che per non appesantire la trattazione abbiamo tralasciato in questa prima parte.