Panoramica sulle lampadine per utilizzo domestico
Premessa
A partire dal marzo 2009 è iniziata la lenta ma inesorabile morte della lampadina con il filo di tungsteno, inventata da Edison e immessa sul mercato 130 anni fa. La Commissione europea ha infatti adottato definitivamente due regolamenti che prevedono la messa al bando progressiva nell’Ue delle tradizionali lampadine ad incandescenza e la loro graduale sostituzione con le nuove lampadine ad alta efficienza energetica.
In realtà il provvedimento UE non specifica la tecnologia da sostituire, ma impone il rispetto delle classi di efficienza energetica A, B e C; poiché le lampadine ad incandescenza sono tutte classificate come D, E o F va da sé che la loro scomparsa dal mercato è ormai prossima.
La rimozione del mercato è stata articolata su più fasi.
La prima fase si è avuta nel settembre 2009 da quando l’industria del settore non fornisce più ai punti vendita le lampade a incandescenza da 100 Watt e quelle smerigliate di qualunque potenza.
La seconda fase è scattata lo scorso settembre (2010) quando sono cessate le forniture ai negozi di lampade ad incandescenza da 75W. Poi, a settembre del 2011, toccherà alle lampadine da 60W, e infine, un anno dopo, a tutte le altre (da 40, 25 e 15 Watt). Dal settembre 2012, insomma, saranno immesse sul mercato solo lampade di efficienza energetica A, B o C, indipendentemente dalla loro potenza. Quest’addio definitivo alle lampade a incandescenza consentirà, tuttavia, alcune, limitatissime eccezioni: le lampadine da frigo, da freezer o da forno, quelle usate in neonatologia e quelle per le incubatrici negli allevamenti. La decisione comunitaria prevede poi un’ulteriore tappa nel 2016, quando l’immissione sul mercato cesserà anche per le lampadine di classe C.
In tabella una sintesi di ciò che accadrà
Assodato che non sarà più possibile acquistare le classiche lampadine, cerchiamo di capire da cosa saranno sostituite.
Per gli attacchi Edison E27 ed E14 (quelli maggiormente utilizzati) saranno disponibili lampade ad alogeni, lampade a fluorescenza compatte con alimentatore integrato (CFLi) e lampade LED.
Nel seguito cercheremo di analizzare brevemente le caratteristiche delle lampade sopra citate; per meglio comprendere quanto di seguito riportato si consiglia di visionare la seguente sezione dedicata a fornire alcune basi teoriche sul calcolo illuminotecnico.